Pubblico un articolo da L’Arena Clic di venerdì 01 giugno 2012 – cronaca– p. 17
Pietropolli Charmet parla ai giovani e chiude le «Libriadi»
C´è un motivo se gli studenti del liceo Seghetti ascoltano in perfetto silenzio Gustavo Pietropolli Charmet, psicanalista specializzato in età adolescenziale.
Si parla proprio di loro, dei ragazzi. «Sta a voi salvare il pianeta», dice lo studioso, già docente di lungo corso alla “Bicocca”, ancora attivissimo nel consultorio di Milano, autore di «Cosa farò da grande» (Laterza).
Un messaggio che scuote una generazione demoralizzata in partenza, conscia di doversi scontrare con un futuro in cui lavoro, casa, famiglia, pensione saranno traguardi difficili anche per i più bravi.
L´incontro con Pietropolli Charmet, replicato poi in Confcommercio, chiude il percorso delle Libriadi, l´evento per la promozione della lettura indetto da Ali (Associazione librai italiani).
Ma torniamo allo psicanalista milanese.
«A causa della crisi», spiega, «i giovani d´oggi avranno meno opportunità rispetto ! alle generazioni precedenti. Non si deve continuare a ripeterglielo: ciò li disincentiva a studiare e a impegnarsi per la propria realizzazione. Bisogna invece vedere la crisi come una grande sfida, cui i giovani sono chiamati. Da loro, infatti, verranno le idee nuove per reinventare l´economia e tutti i settori ormai insostenibili».
E aggiunge: «La scuola ha il compito importantissimo di fornire ai ragazzi gli strumenti per affrontare questa sfida epocale. Sui banchi non si parli solo di passato, ma anche di futuro».
«Se gli adulti falliranno nell´educazione dei ragazzi, otterremo due tipologie di persone. Da una parte, i rassegnati, che vivono alla giornata, come i 2milioni di giovani italiani che non studiano né lavorano. Dall´altra, gli arrabbiati, che sfogheranno le frustrazioni con la violenza».L.CO.
Ringrazio Paolo Ambrosini