Il passaggio dal mito edipico a quello narcisista ha promosso un nuovo modo di affrontare i compiti evolutivi adolescenziali, costringendoci a dare un senso diverso alla fisiologia della crescita e alla sofferenza delle ragazze e dei ragazzi nati negli ultimi trent’anni. Indossare le lenti del narcisismo ci ha consentito di inquadrare e focalizzare innumerevoli questioni da cui attinge il ricco serbatoio delle fatiche e delle sintomatologie giovanili contemporanee. I difetti di autostima, il senso di vergogna e il conseguente bisogno di mostrarsi all’altezza di aspettative ideali di successo, la centratura su di sé a discapito della relazione con l’altro sono solo alcuni dei corollari del narcisismo e delle sue fragilità con cui ci siamo confrontati dentro e fuori la stanza clinica. Nel lavoro con gli adolescenti, e nel sostegno al ruolo materno e paterno, siamo spesso intervenuti in soccorso di chi incontrava crisi e blocchi evolutivi inaspriti da ferite narcisistiche che intervenivano a complicare il percorso evolutivo, la declinazione del proprio ruolo affettivo, la costruzione della propria identità.
L’emergenza sanitaria, e la gestione da parte degli adulti di questa epoca post pandemica, ha smascherato definitivamente la fragilità di madri, padri, insegnanti e operatori, ha definitivamente sancito l’ingresso nel post narcisismo.
In questo convegno proveremo a distinguere le nuove normalità dalle nuove forme di disagio, i motivi per i quali gli adulti rischiano di considerare patologia ciò che in diversi casi è una forma di adattamento adolescenziale alle nuove richieste affettive, relazionali e occupazionali provenienti dal loro contesto di crescita. Internet, scuola, famiglia, corpo, amore, sesso, fluidità, insieme alle diverse modalità attraverso le quali inquadrare e prendersi carico della crisi evolutiva dell’adolescente post narcisista, saranno solo alcuni dei temi che verranno affrontati in questo convegno rivolto a chi è impegnato ad aiutare gli adolescenti a immaginarsi un futuro e a sostenerli nel proprio percorso identitario.
I GIORNATA, Venerdì 31 Marzo
DAL NARCISISMO AL POSTNARCISISMO
Introduzione
La società del post narcisismo:
9.00-10.00, con Alessandro Rosina – Non è un paese per giovani
10.00-11.00, con Matteo Lancini – Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adulta
Una rivoluzione scolastica:
11.00-12.00, con Gianluca Daffi – Una scuola inclusiva per tutti
12.00-13.00, con Vincenzo Arte in dialogo con Laura Turuani - La scuola senza voti
Il mondo irreale:
14.00-15.00, con Miguel Benasayag – Corpi viventi
15.00-16.00, con Gustavo Pietropolli Charmet – Gioventù rubata
Il mondo reale del virtuale:
16.00-17.00, con Veronica Civiero in dialogo con Tommaso Zanella – Vivere nel metaverso: cosa succede nel mondo dei social
17.00-18.00, con Emilio Cozzi – Giocare per davvero: cosa succede nel mondo dei videogiochi
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